Destro naturale, longilineo potente (188 cm per 77 kg) è un attaccante turco, classe 1985, in forza al Trabzonspor, capocannoniere con enorme distacco della Super Lig turca (mentre scrivo 32 gol contro i 15 di Hervè Tum).
Giocatore passato, fallendo, anche da Besiktas e Fenerbache ha trovato la consacrazione e l'ambiente ideale a Trebisonda dove, giocando da prima punta (può fare anche l'ala o l'esterno di centrocampo) sta dimostrando di essere una vera e propria macchina da gol, certo aiutato da compagni talentuosi come Alanzinho, Colman, Zokora, Halil Altintop, Vittek, per citare i più noti ma mettendoci molto del suo. Giocatore potente e veloce, soprattutto in allungo ma anche rapido e reattivo nel breve, bravo a vincere la posizione sul difensore avversario e , partendo dalla linea del fuorigioco, bruciare i difensori avversari per presentarsi all'uno contro uno contro il portiere avversario, dimostrando poi freddezza e destrezza, nel controllo e nel tiro con entrambi i piedi. Giocatore in grado di fare reparto da solo è bravo a proteggere palla e a dribblare nello stretto così come a concludere di prima intenzione anche dalla distanza, anche in questo caso con entrambi i piedi. Per capire che è destro naturale bisogna vedere come tira rigori e punizioni, altro fondamentale di cui è specialista. La sua velocità e la sua capacità nei ripiegamenti e nel pressing lo rendono anche adatto a giocare sulla fascia ma rende decisamente di più lasciato libero di spaziare per tutta la larghezza del campo e con meno compiti difensivi. Predilige il gioco palla a terra ma ha un grande stacco aereo e una potente e precisa frustata nel colpo di testa, così come è veloce e reattivo nelle mischie e nelle giocate acrobatiche. Sui cross poi è sempre furbo e ben posizionato sapendo staccarsi dai difensori al momento opportuno. Un giocatore esploso tardi, in un campionato relativamente piccolo e poco seguito ma che può dare enormi soddisfazioni a chi decidesse di prenderlo. Potrebbe essere ad esempio un'ottima alternativa tattica per il Barcellona, partendo dalla panchina dando centimetri, forza e impatto da vero e proprio ariete ma sapendosi integrare bene con la sua tecnica, rapidità, gioco in velocità, umilità e "fame" e capacità di dialogare in velocità con i compagni. Con 10 milioni di euro si potrebbe portare a casa.
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