"Molti parlano della Juve come la principale candidata al ruolo di anti-Inter. In realtà la squadra e il mercato fatto (e lo diciamo dopo la partita vittoriosa a Roma) non ci convincono. Il modulo scelto per assecondare il neoacquisto Diego, il 4312, potrebbe avere effetti negativi su alcuni giocatori che in questo nuovo modulo non troverebbero una collocazione perfetta come Sissoko, Trezeguet, forse Camoranesi ma anche i terzini costretti a dover attaccare con più continuità pur non avendone troppo le caratteristiche (Grygera e Caceres) o non avendo comunque la qualità e lo smalto necessario (Grosso, acquisto inutile, serviva un rinforzo a destra e Molinaro). Certamente gente come Tiago, Marchisio, lo stesso De Ceglie potrebbero al contrario trovare giovamento da questo sistema di gioco, ma non so se il bilancio possa alla fine risultare positivo. Felipe Melo è davvero un salto di qualità rispetto a Poulsen? E Cannavaro, il Cannavaro di Madrid, rispetto a Mellberg? Diego saprà essere decisivo quanto Nedved, anche l'ultimo Nedved o la strepitosa prestazione di Roma è solo un fuoco di paglia, agevolato dagli spazi lasciati dalla difesa capitolina? E se Diego avesse cali o fosse indisponibile una squadra costruita intorno a quest'unico giocatore non potrebbe risentirne troppo? I sostituti? Camoranesi? Tiago? Giovinco? Mah! E poi anche l'attacco non convince: Amauri e Iaquinta sono tutto meno che macchine da gol e hanno guadagnato il posto da titolare più per il decadimento della storica coppia Del Piero-Trezeguet che per meriti propri: sapranno questi due 30enni riuscire a fare, finalmente, una stagione da scudetto? I dubbi rimangono...
La squadra che più dubbi porta ma anche un potenziale straordinario a mio avviso è la Roma. E' l'unica squadre che per talento e completezza dell'organico può competere davvero con l'Inter: più di un'alternativa per ruolo e tanto tanto tantissimo talento: da Menez a Vucinic, da Cerci a Baptista, da Guberti a Okaka: giocatori più o meno consacrati o sulla via della definitiva consacrazione come campioni e giovani dall'enorme potenziale. Se questi riusciranno ad esprimere anche solo l'80% del loro potenziale, la Roma può veramente dire la sua. Ottimo il mercato, in economia ma mirato: Lobont, Burdisso, Guberti, Cerci, Okaka etc... In particolare il ritorno di Cerci, l'arrivo di Guberti , il ritrovato Menez (e chissà che Ranieri non riesca a riportare ai suoi migliori livelli anche Cicinho) permetteranno alla Roma di tornare a sviluppare quel gioco sulle ali che l'anno scorso per mancanza di giocatori ha dovuto abbandonare ma che due anni fa l'ha portata a un passo dallo scudetto. L'addio di Spalletti e l'arrivo di Ranieri possono cambiare un po' le carte in tavola (anche se il modulo comunque rimarrà il 442 con le solite varianti davanti) ma questo non è detto che sia un fatto negativo. Mi aspetto molto dalla Roma, moltissimo."
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