giovedì 24 marzo 2016

Johan CRUIJFF (1947-2016)




Di Cruijff ( o in qualsiasi altro modo il cognome è stato storpiato) si è già detto tutto o quasi in vita. Dall'infanzia passata vicino al vecchio stadio De Meer, fino agli ultimi anni, da allenatore prima, da "consulente tecnico" poi. E' stato l'alfiere di un calcio nuovo che allenatori come Michels, Kovacs, Happel, partendo dall'Olanda, fino a quel momento cenerentola del calcio europeo, hanno saputo imporre rapidamente a tutto il mondo. E' stato uno dei pochi capaci di essere grandissimo calciatore e grandissimo allenatore, 3 Palloni d'Oro, icona del suo tempo ed icona senza tempo. E' stato lui a creare la filosofia che ha portato il Barcellona oggi a dominare il calcio mondiale. La sfida al regime, lo storico 5-0 al Real Madrid, il titolo dopo un lunghissimo digiuno. Poi l'avventura americana e una terza vita da calciatore dove riuscirà a vincere ancora, in Olanda, facendo da padrino (e poi da allenatore) a Van Basten, la vittoria nell'unica stagione negli eterni rivali del Feyenoord, il ritiro. La fulminante carriera come allenatore, Ajax prima, Barcellona poi, il grande ciclo del Dream Team, le coppe Europee, la rivalità col Milan di Sacchi, la prima Champions del Barcellona, passando anche per quella sonora sconfitta ad Atene. Poi gli ultimi anni, come "guru", consigliere di Joan Laporta. L'attività sociale in favore dei giovani.



Ogni volta che parlava non diceva mai nulla di banale. Le giocate, i gol, l'eleganza, il genio.



Eppure le immagini che oggi mi vengono di più alla memoria sono quelle della tranquillità familiare.



Icona globale, è stato professionista esemplare e persona "normale" con l'unico vizio, alla fine fatale, del fumo.



3 figli e 50 anni d'amore con la sua Danny. Ed è proprio l'immagine di loro due in aereo, di ritorno da Monaco, dopo la sconfitta in finale del 1974, il "suo" mondiale, che ha vinto anche senza vincerlo, che doveva vincere e non ha vinto e il loro sorriso.



Che in fondo persino il calcio è solo un divertimento, un gioco.



Ciao Johan , grazie per tutto.

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