Ricky ALVAREZ

Sinistro naturale, longilineo potente (188 cm per 84 kg) è un centrocampista offensivo, classe 1988), già punto di forza del Velez Sarsfield e ora nuovo acquisto dell'Inter.

Giocatore che , grazie alla sua velocità è estremamente duttile e di facile collocazione. Esterno di centrocampo (destra e sinistra), mezz'ala, rifinitore, seconda punta, Gasperini non avrà problema a trovargli una collocazione, probabilmente sulla fascia destra (potrebbe essere il giocatore che completando un centrocampo a rombo sulla destra avanzando sulla linea degli attaccanti può trasformare il 4312 in 4213 e che è pure perfetto come punta destra in un 343, potendo giocare mezz'ala in un 352). Bravo con la palla e senza palla, ottima visione di gioco e di squadra, abile assist-man e funambolico (ma anche essenziale) dribblatore, intelligente nel lanciarsi negli spazi in verticale senza palla e smarcarsi in orizzontale per ricevere il pallone sul piede, sa arrivare sul fondo come una vera ala o lanciarsi in tagli e percussioni centrali palla al piede. Deve migliorare nella cattiveria sotto porta, nel gioco col piede destro e di testa, dove sfrutta poco l'altezza. Grande cambio di ritmo, era quello che ci voleva per il centrocampo dell'Inter, tecnico ma non rapidissimo. Bravo e generoso in pressing, dove la rapidità sempre fa comodo, è anche abbastanza disciplinato nei rientri così come risulta professionale fuori dal campo. Giocatore totale, è sulla buona strada per diventare una superstar.

Rispetto ai più famosi numeri 10 "spilungoni"  mancini sudamericani under 23 come Ganso e Lamela credo che Ricky sia il più forte. Ancora una volta l'Inter , comprando campioni a prezzi stracciati (Julio Cesar, Maicon, Lucio, Cambiasso, Snejider , etc...) , dimostra come le sue vittorie sono merito solo della bravura dei propri dirigenti. Considerando l'organico dell'Inter, i suoi punti deboli e le caratteristiche e il valore di Alvarez direi, considerando pure il prezzo (9 milioni più eventuali premi) direi acquisto perfetto.