LEE Chung-Yong

Destro naturale, normolineo asciutto (180 cm per 72 kg di peso) è un ala destra sudcoreana, di origini cinesi, in forza ai Bolton Wanderers. Classe 1988 dopo 3 anni nel Fc Seoul è stato prelevato dal Bolton e l'impatto col campionato inglese è stato subito ottimo: divente giocatore dell'anno del Bolton alla prima stagione e il Times lo inserisce nella lista dei 50 giocatori giovani più forti. Titolare indiscusso della fascia destra della nazionale sudcoreana ha segnato pure due gol durante l'ultimo mondiale: uno contro l'Argentina , l'altro contro l'Uruguay. Schierato normalmente sulla fascia destra a centrocampo, può coprire però tutti i ruoli dell'attacco e non è raro vederlo partire a destra, vederlo a sinistra e infine al centro dell'attacco. Veloce, soprattutto in allungo, velocissimo di pensiero, tecnica squisita, pulizia dei movimenti ed eleganza, eccellente visione di gioco, è una delle poche ali capaci di arrivare sul fondo con continuità e fornire quello che in Spagna chiamano "el pase de la muerte" (dove l'attaccante deve solo appoggiarla in rete), ma è capace di variare il gioco anche con tagli interni, in percussione palla al piede o senza palla. Fantasioso ma disciplinato anche a livello difensivo, molto dotato anche sul fondo, non è strepitoso sui contrasti ma non si risparmia in rientri e pressing. Bravo con entrambi i piedi e pure discreto nel gioco aereo, stupisce per l'intelligenza con cui interpreta le situazioni di gioco, se per molti il termine "geniale" è usato a sproposito, per lui no, davvero uno splendido giocatore. I giocatori più bravi di lui nel ruolo si possono contare su una mano, se consideriamo la mentalità e l'età è facile scommettere un futuro in un top team. Il fatto di essere coreano, a  mio avviso , non lo ha aiutato molto. Se fosse brasiliano apparirebbe sulle cronache di mercato un giorno si, e l'altro pure, ma per un mondo calcistico ancora ottuso e conservatore un giocatore coreano non è abbastanza cool per eccitare la fantasia dei tifosi.