mercoledì 31 marzo 2004

Graziano MANNARI

Destro naturale, brevilineo tendente al normolineo, asciutto, fisico egile e compatto , Graziano Mannari è stato alla fine degli anni 80 quello che oggi Kaka. Giovane, tecnico, rampante, elegante. bello da vedere, decisivo e  fortunato con i suoi gol anche contro squadre blasonatissima (leggendaria la sua doppietta alla Juventus nel 1989 in un famoso 4-0 con un gol impossibile segnato di testa in tuffo dalla linea di fondo come la vittoria al trofeo Bernabeu contro il Real di Butragueno & Company nel 1988). Rileggendo i giornali di allora viene da sorridere: "Cappellini e Mannari: il futuro è già cominciato" titolava Forza Milan in un numero che ancora conservo e via dicendo con titoloni sui quotidiani sportivi inneggiando a questo nuovo fenomeno del calcio italiano , un pò Paolo Rossi, un pò Bruno Conti. Era un giocatore sicuramente molto tecnico, rapido, sgusciante e con grande freddezza sotto porta, ma questo non è bastato a farlo diventare un campione. Nel 1989 a 20 anni vinceva una Coppa dei Campioni , nel 1997 a 28 anni chiudeva mestamente la carriera in serie C2 a Pontedera dopo essere passato senza lasciare mai traccia da Como, Parma, Avellino, Siena, Pisa, Ravenna, ancora Parma, Fiorenzuola, ancora Siena e Pistoiese. Una carriera con la marcia indietro, una carriera bruciata anche dagli infortuni: l imponderabile è sempre alle porte. Non tutti i campioni sono stati dei fenomeni da ragazzi, non tutti quelli che sono fenomeni da ragazzi diventano campioni. Quando si giudica un giovane giocatore solo perchè segna qualche gol in Champions League o all Inter(evidenziando un buon tiro col destro e poco di più) non ci si deve mai dimenticare dei tanti Mannari che sembravano dei futuri campioni, ma che sono rimasti delle promesse non mantenute, degli incompiuti.

Chi si dimentica questo fa solo del male ai tanti Mannari sparsi per il mondo, senza tutti questi complimenti forse non sarebbero diventati dei lupetti spelacchiati...

P.S. Se qualcuno trova qualche foto di Mannari sul web me la segnali per piacere, grazie

6 commenti:

  1. questo discorso andrebbe fatto soprattutto a quei mercanti dis chiavi che calcano i campi di periferia e di provincia a contattare ragazzini, illudendoli di chissà quale futuro e costringendoli a sacrificare gli studi o il lavoro per una carriera che al 90% non inizierà mai...

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  2. non credo che però in questo caso qualcuno abbia ingannato mannari. ricordo che l'ex attaccante del milan è stato un gran bel talento, peccato non abbia avuto la testa e la fortuna per arrivare. per citare due esempi opposti al suo: baggio ha saputo reagire di fronte a gravi infortuni mentre totti ha avuto la fortuna di non finire alla sampdoria quando carlos bianchi lo definì un giocatore modesto: magari oggi sarebbe un calciatore alla morfeo (con tutto il rispetto).

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  3. AHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAH

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  4. Sono capitato per caso da queste parti e fa piacere (e dispiacere...) vedere come le persone ricordino Lupetto Mannari, nono stante una carriera lampo. E' un vero peccato che la storia sia andata in questo modo e si può parlare di fortuna o sfortuna ma secondo me la fortuna uno se la crea. Ovviamente dal mio cognome potrete capire che conosco bene il calciatore e la persona..........credo comunque che oltre al talento serva un gran carattere per sfondare e rimanere a certi livelli. E' andata così ma è stato molto bello e molto gratificante vedere il proprio cognome su tutti i giornali e un parente/amico fare cose egregie....
     

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