Nei giorni scorsi abbiamo scritto e criticato le scelte e il modus operandi dei dirigenti del Milan, Adriano Galliani in particolare. Lultima occasione è stata per la partenza annunciata e poi rinviata di Rivaldo. Lennesima prova della disorganizzazione e del caos che regna in una società che pure dovrebbe avere un tipo di gestione molto poco collegiale e decisamente centralizzato e quindi rapido e insindacabile. Insomma decide Galliani, tranne che per le cose davvero importanti dove, evidentemente, in barba a tutte le belle parole sul conflitto di interessi, il Presidente ancora mette bocca. Viene da chiedersi allora come mai i due non si siano sentiti prima di concedere a Rivaldo il proprio cartellino e una buonuscita di 6 milioni di euro. Mistero....Certamente ancora una volta il Milan non da prova di essere quella società seria e organizzata che vanta di essere. Ma forse il problema è che il povero Galliani non può gestire bene contemporaneamente il Milan e la Lega. Se pensa a Rivaldo non può pensare anche ai contratti firmati con Sky da parte della Lega, e con Sky da parte degli abbonati. E per questo che non ha pensato un istante alle migliaia di abbonati che hanno pagato fior di quattrini per vedere le partite e che ieri(28/9/03) sono rimasti al buio. Limportante è che il Milan possa giocare...
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