
1) Convocazioni insensate: tra queste la mancanza di un laterale sinistro di ruolo, ma soprattutto certe scelte che denotano...
2) Mancanza di un'idea di squadra: si dice che si punta sui giovani per finire a giocarsela con Cassano e Chiellini in attacco. abbiamo visto , mi scuso se me ne sono perso qualcuno questi sistemi di gioco: 451 ad albero di natale, 442 a rombo, 433, 424, 352, 541: una cosa è una squadra camaleontica altra è essere schizofrenici con una rivisitazione della "bizona" che confonde i tuoi giocatori. Balotelli e Immobile possono giocare assieme? Allora forse si doveva convocare un'altra prima punta invece di finire a giocare con Cassano (e Chiellini) davanti.
3) Mancanza di meritocrazia: Balotelli per la stagione che ha fatto non doveva essere convocato(al contrario Destro e Rossi dovevano essere convocati al posto di chi volete -Insigne e Cassano?-, ma dovevano essere convocati). Ok, son 4 anni che punti su Balotelli, portalo al mondiale ma poi se Sirigu gioca e gioca bene, deve rimanere in campo anche nella partita successiva in onore del principio "chi fa bene gioca". Invece rimettendo Buffon si è dato un messaggio, anche a Balotelli, che certi giocatori sono intoccabili. Per me Balotelli, paradossalmente poi è stato uno dei meno peggio, non è certo colpa sua, una volta tanto, se usciamo. Il problema è la gestione del gruppo, disastrosa.
4) Come dice Zeman a calcio si deve correre: nessuno pretende Bolt e nemmeno maratoneti kenyoti, ma giocare senza palla, smarcarsi. Non esiste solo il palleggio, i passaggi se li fai sempre e solo sul piede non ti fanno fare gol. Una squadra equilibrata è un mix di giocatori di palleggio e giocatori di corsa e smarcamento, fermo restando che un giocatore forte dovrebbe saper fare entrambe le cose.
5) Mancanza di coraggio nel puntare, veramente, sui giovani. Facciamo un paragone tra i reduci del mondiale 2006 Buffon (36 anni), Pirlo (35), Barzagli (33), De Rossi (30) e confrontiamoli i reduci di Spagna 82 a Italia 90 : Baresi (30 anni nel 1990) , Vierchowood (31), Bergomi (27) che giocherà pure addirittura il mondiale del 1998 (a cui aggiungo pure Massaro che giocherà quello del 1994, a 33 anni). Si nota chiaramente una bella differenza di età, oltre che di qualità. Per quanto il livello del calcio italiano si sia abbassato, davvero non c'è un centrale giovane al livello di Barzagli? era necessario portare Motta, Cassano? son questi i giovani?
6) La politica dei c.d. "oriundi", anche questa senza una linea vera. O vai e fai scouting aggressivo, scegli i migliori 30-40 "nazionalizabili" in giro tra Germania, Belgio, Stati Uniti, e soprattutto Sud America e organizzi un paio di amichevoli in cui li fai debuttare e quindi li sottrai alle altre nazionali oppure lascia perdere perché rischi che ti arrivino solo scarti e pure quasi a fine carriera. Mandi degli osservatori in Brasile, Argentina, etc... e appena debutta un giocatore che sembra decente lo convochi alla prima occasione. Purtroppo è l'unico modo per acquisire giocatori fino a quando il vivaio non tornerà a produrre, nel medio-lungo periodo, altri giocatori di livello. Poi di questi 40 ne usciranno 5 buoni, ma magari tra questi 5 ce ne potranno essere 1-2 che ti fanno fare il salto di qualità. Ricordo che il vecchio Bearzot, che di certo non può essere accusato di esterofilia o di scarsa propensione alla valorizzazione dei giocatori italiani, in un'epoca certamente più ricca di talenti per il calcio italiano, fece di tutto per cercare di "nazionalizzare" Vincenzo Scifo. Magari sta nazionale con un Filipe Luis a sinistra e un Pastore dietro le punte, per fare il nome di due giocatori che avrebbero potuto vestire la maglia azzurra se presi per tempo, qualcosa di meglio avrebbe potuto fare...
7) Politica dei giocatori che giocano all'estero, anche questa, assolutamente priva di logica. Non esiste solo il Psg, ci son giocatori nostri e bravi anche in altri campionati, da quello russo, a quello inglese, olandese etc... tutti puntualmente dimenticati. Ci lamentiamo se le nostre grandi non fanno giocare gli italiani, ma quando una squadre piuttosto grande della Premier League come il Newcastle fa giocare titolarissimo Santon, questo non viene convocato, meglio giocare con Chiellini in fascia o Darmian a sinistra dove non ha mai giocato.... E poi se in Serie A non trovano spazio abbi le palle di convocare tu anche giocatori di Serie B o anche Lega Pro, ce ne sono di buoni, ma tu , Prandelli, sei pigro e non vai a cercare.
8) Fare figli e figliastri vedasi Destro e Chiellini. Come per la mancanza di meritocrazia è un segnale devastante per i giocatori.
9) Troppe chiacchiere, troppi alibi, troppa (auto)indulgenza: nel gestire una nazionale ci vogliono anche le palle, non si può usare solo la carota.
10) La condizione fisica e gli infortuni: quello che successe con la Spagna agli Europei si è ripetuto in parte, in piccolo contro l'Uruguay. Togli Balotelli e dopo pochi minuti Immobile è costretto a uscire: segno che si ha poca attenzione alle condizioni fisico-muscolari dei giocatori. Un problema dello staff medico e atletico. Non è più un caso, una coincidenza.
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