Destro naturale, longilineo asciutto (191 cm per 83 kg) è un difensore centrale o laterale destro argentino, classe 1988, che milita nel Newell's Old Boys di Rosario. Giocatore rivelazione dell'ultima stagione in Argentina, probabilmente il miglior difensore del campionato, è emerso dall'anonimato non più giovanissimo, dopo esperienze non troppo esaltanti anche in Italia, nelle fila dell'Hellas Verona. Uno dei punti di forza del Newell's di "Tata" Martino, neoallenatore del Barcellona, e per questo messo in relazione col club catalano in cerca di un centrale affidabile per coprire i buchi lasciati dagli infortunii di Puyol e dalle distrazioni di Piquè e Mascherano. Alto, magro, poco aggrazziato, decisamente non elegante, da sempre l'impressione di essere un po' approssimativo nel disimpegno, eppure riesce quasi sempre ad avviare l'azione anche con lanci calibrati di lunghissima gittata. Può sembrare scoordinato , pure un po' ingobbito, non ha certo un fisico possente, eppure ha dalla sua un'ottima capacità nei contrasti, una buona agilità , reattività, elesticità e quel pizzico di furbizia, tipica dei difensori argentini, che consentono al ragazzo di rubare palla anche ad attaccanti in grado di saper proteggere bene il pallone. Buona velocità di base, va molto bene in allungo tanto che spesso viene schierato, dall'inizio o in fase di possesso e attacco, come terzino di spinta, cosa abbastanza inusuale per un lungagnone di 191 centimetri. Anche come laterale se la sa cavare bene, grazie a senso dell'anticipo, tempismo, posizionamento e offensivamente a un ottimo controllo di palla e alla facilità nel calciare con entrambi i piedi. Sangue freddo, ama disimpegnare l'azione col possesso palla piuttosto che buttarla via e spesso si esibisce anche in dribbling e coperture del pallone , tuttavia senza mai esagerare. Rapido negli spostamenti laterali, è tempista e intuitivo nel cercare la traiettoria della palla. Pulito e corretto, raramente viene sanzionato dagli arbitri, è un difensore moderno che sa giocare la palla e anche controllarla in corsa quando sale a dare una mano in fase di costruzione. Buon tiro dalla distanza, ha come dote principale il colpo di testa, sia in difesa che in attacco, dove segna parecchio, è bravo a staccare ma anche ad andare in anticipo. Giocatore molto interessante, da valutare su un periodo più lungo dopo aver vissuto a lungo nell'oblio, è stato probabilmente sottovalutato per il suo portamento poco aggraziato. Ha pure doti di leadership e personalità. Forse non sarà mai un David Luiz, ma se il Barca lo prende, a un prezzo sotto i 10 milioni , fa un affarone e va a coprire gran parte delle sue carenze di organico in difesa, tenendo presente pure la sua polivalenza. Per quanto sia un nome nuovo non si può poi, certamente, considerarlo un giovane inesperto soprattutto ora che è entrato nel giro della nazionale argentina. S
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