Destro naturale, , longilineo potente, 186 cm per 83 kg è un attaccante centrale che può efficacemente e con disinvoltura giocare sulle fascia in un 433.
Giocatore già relativamente maturo, 22 anni, che ha giocato una sola stagione intera da titolare nella serie B olandese, con il Fortuna Sittard (33 presenze, 13 gol), non un curriculum straordinario dunque. Eppure vedendolo giocare , spesso anche solo spezzoni di partita con l'Ajax o con l'Olanda under 21, segnando pure abbastanza spesso, ne ho intravisto un potenziale notevolissimo. La scuola olandese si vede tutta sia nell'abilità tecnica (con alcune finezze degne persino di Ronaldinho), che nella bravura tattica. La sua dote migliore è infatti l'abilità nel giocare con la squadra, i tempi di gioco, il posizionamento e una capacità rara di saper giocare e dialogare nello stretto. Predilige giocare con la faccia rivolta alla porta avversaria, allargandosi , soprattutto a destra (per questo si trova a suo agio anche da ala destra, cosa non comune per giocatori destri della sua stazza fisica) cercando la conclusione incrociata con il destro o rientrando , con buona coordinazione sul sinistro. Ovviamente può giocar bene anche come ala sinistra rientrando sul destro che è assolutamente delizioso tanto che nel Fortuna Sittard spesso batteva anche i calci piazzati, anche dove c'era da crossare, nonostante egli sia pure un eccellente saltatore. Questo, il fisico, la facilità in alcuni "tricks" lo fanno un po' somigliare a Cristiano Ronaldo. Lucido e preciso, è, come detto, un eccellente subentrante, un ruolo forse poco amato ma che ha fatto la fortuna di giocatori come Massaro e Solskjaer e dei rispettivi squadroni nel quali hanno militato, dando un contributo determinante. Non una torre, non il classico "colored" veloce negli spazi ma poco lucido e disciplinato quanto il giusto compromesso di tecnica, velocità, rapidità, classe, intuizione, tocco, potenza. Un potenziale enorme, ancora quasi totalmente inespresso.
Il lavoro muscolare che lo hanno reso maturo da quel punto di vista potrebbe aver inciso negativamente in questa prima parte di carriera rallentandone l'esplosione, così come alcuni prestiti discutibili. Il prossimo anno , nell'Ajax, potrebbe essere quello decisivo, dopo un anno passato soprattutto in panchina. Ma chissà che qualche intenditore non provi a portarselo via prima. Sarebbe perfetto per la seconda squadra del Barcellona o del Real Madrid (visto gli organici più del Barcelona), dove potrebbe giocare con continuità in un campionato comunque relativamente difficile, potendo affacciarsi in prima squadra , sempre di più, man mano che le prestazioni nella seconda squadra e le esigenze tecniche ne consigliassero l'utilizzo. Sarebbe perfetto per chiunque abbia una quantità di soldi comunque cospicua per poterlo strappare all'Ajax, che invece ha tutto l'interesse di tenerlo per far lievitare le sue quotazioni.
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