Da Under 21
Diciannovenne (03/1993) di nazionalità francese, Pogba si presenta come un centrocampista centrale di notevolissima prestanza fisica (187 x 79), completo dal punto di vista sia dinamico che statico, in grado di esprimere sia potenza che notevolissima agilità nei movimenti. Strutturalmente ricorda il giovane Viera, nonostante l’ex capitano dell’Arsenal disponesse di meno passo sul lungo rispetto al giovane Red Devil. Nella squadra giovanile del Manchester United trova collocazione come regista di centrocampo collocato piuttosto alto sia in coppia con un secondo centrale (4-4-2) che come trequartista “atipico” posizionato sui 45 metri (si pensi ad un fergusoniano 4-1-3-2 come centrale nei 3). Tecnicamante di grandissimo livello per quanto riguarda fraseggio e gioco di prima, così come nei controlli (eccellente nello stretto nonostante la statura), nell’uso del corpo e nel tocco con qualsiasi parte del piede, Pogba – ancora quasi esclusivamente destro – esprime a livello di fondamentali ancora qualche pecca in fase di regia sia dal punto di vista tattico (lentezza in molte situazioni di gioco e non eccelsa lettura degli spazi) sia nella rapidità di verticalizzare sull’ultimo uomo (è superiore nei cambi di gioco e nei lanci lunghi ad aprire il gioco mentre nel dosaggio potenza/precisione sulla media distanza perde abbastanza in qualità). Se sul fronte della manovra tende a far gravitare con autorità, confidenza e carattere moltissimi dei palloni giocati al centro attraverso le sue iniziative, di ottimo livello è ugualmente il suo spessore anche in fase di copertura e non possesso: nel recupero diretto del pallone risulta ancora un po’ troppo poco pulito ed avventato, mentre in fase di pressione e “presa” dell’uomo il livello di maturità pare già da grande squadra. In termini di movimenti palla al piede si fa notare sia per la bravura con la quale segue l’azione (specie in fase di ripartenza) che nel dare supporto all’azione offensiva quasi come centrocampista d’inserimento, partendo sul centro sinistra e puntando o l’area per concludere o nello sfruttare tagli ad incrociare per servire i compagni. Palla al piede è progressivo, elastico e gioca sempre a testa alta. La potenza e la precisione nel piede lo rendono molto pericoloso sui 20-30 metri (in corsa o quasi da fermo cambia poco, sempre insidioso), nonostante la fase di preparazione al tiro sia ancora troppo accademica e lenta. Il valore generale del calciatore è eccellente, ma è sui limiti (situazionali e fisiologici) che Pogba meriterebbe molta più cautela di giudizio. Sul fronte dell’applicazione in campo esprime vari momenti di “assenza” e di poca applicazione, in particolarmodo nelle situazioni di centrocampo schierato:anzitutto la lentezza (quasi svogliata) nel raddoppiare e nel fare la diagonale tendono a creare pericolosi “buchi” (spesso occultati da grandi giocate successive) che poche squadre potrebbero permettersi ed in secondo luogo la ricerca di eccessivi e ripetuti leziosismi, spesso letali se applicati nella sua zolla di competenza. L’aspetto mentale del calciatore lascia aperte alcune perplessità: ancora giovanissimo e dalla pochissima esperienza “vera” in campo eppure già molto smaliziato (anche al netto dell’assistenza di Raiola) nel voler ricercare fin da subito corposi e lauti contratti. Persino Messi migliorò pian piano diventando un fenomeno dopo essere stato un ragazzino, Pogba da l’impressione di sentirsi già grande e questo potrebbe compromettere il suo sviluppo futuro.
Fisico: 7/7 Tecnica: 7/7 Tattica: 5/7 Carattere: 4/7 Potenziale: 7/7
MIE CONSIDERAZIONI: Giocatore completo, migliorato anche col sinistro e nel tiro, bravo nello stacco aereo. Non proprio velocissimo e non proprio agile, ha buoni piedi ma non grandissima visione di gioco. Ha già dimostrato in questa fase di stagione di essere un giocatore vero. Più incursore che regista, di certo non ha le caratteristiche (sensibilità piede , controllo di palla, palleggio, agilità nello stretto, visione a lungo raggio) di Pirlo.
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