martedì 28 dicembre 2010

Dušan TADIć

 


Destro naturale, normolineo potente (181 cm per 70 kg) è un'ala serba, classe 1988 che gioca nelle fila del Groningen.


Praticamente ambidestro, gioca prevalentemente sulla fascia sinistra arrivando spesso al cross (sempre preciso) col mancino a differenza di tanti destri messi a giocare a sinistra che invece tendono solo ad accentrarsi per il tiro. Dotato di buona velocità e di un ottimo fisico è dotato di un intelligenza da regista pur giocando sulla fascia e accentrandosi relativamente poco. Ha i tempi del passaggio, della copertura del pallone, dell'inserimento, ha una visione di gioco periferica superiore alla media, gioca in armonia con i compagni pur non disdegnando assoli da funambolo. Più attaccante che centrocampista può tuttavia coprire con diligenza tattica il ruolo di ala in un 442. Ha una buona profondità e sa anche proporsi nello spazio. Sfruttando il suo ambidestrismo è sempre difficile da marcare e ha una grande facilità di calcio con entrambi i piedi anche se segna ancora poco in rapporto al suo potenziale. Eccellente nello stop, riesce in questo modo a prendere il tempo agli avversari. Bravo nel farsi trovare smarcato muovendosi in orizzontale e in verticale, è il prototipo dell'ala moderna per quanto debba migliorare sia in fase conclusiva che in quella difensiva dove per ora fa solo il compitino. Prodotto della "cantera" del Vojvodina Novi Sad (che negli ultimi hanni ha sfornato gente come Krasic, Jovanovic, Kacar) è ora la stella del Groningen dove in tempi recenti sono transitati verso la gloria gente come Luis Suarez e Marcus Berg. E' da tempo seguito dagli scout di Napoli e Palermo ma se debbo scommettere su quale sarà la sua destinazione dico che sarà l'erede di Dzsudzsak, destinato a passare a una big (Juventus?) nel Psv. 

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