Destro naturale, normolineo potente (1,78 per 75 kg), classe 1988 è un attaccante lettone in forza alla formazione polacca del Lech Poznan. Giocatore che può coprire tutti i ruoli d'attacco dalla fascia (entrambe) alla prima punta è però nel ruolo di seconda punta che da il meglio di se, muovendosi con libertà tra gli spazi e svariando molto sulle fasce, puntando l'uomo in velocità col suo dribbling secco. Giocatore estremamente dotato sul piano balistico, ha due piedi molto potenti e anche piuttosto precisi, che usa senza farsi pregare e di prima intenzione anche da fuori area, ed è bravo anche nel coordinarsi in acrobazia. Ma la sua specialità, a dispetto di un altezza non da granatiere è il colpo di testa: ottimo posizionamento, va in anticipo e ha uno stacco imperioso per raggiungere la palla: una volta raggiunta e beffato i difensori avversari le sue frustate col collo diventano delle autentiche bombe, quasi come se stesse calciando di piede.
Furbo, sempre ben posizionato in area, sa tagliare e andare in anticipo quando rientra dalla fascia verso l'interno ed è bravissimo a trovare il tempo per rompere la linea del fuorigioco. Estremamente prolifico, dopo un annata trionfale in Ungheria, 20 gol in 30 partite nello Zalaegerszegi TE, in Polonia sta facendo ancora meglio (finora 4 gol in 5 partite) con la ciliegina di una fantastica tripletta in Europa League in casa della Juventus. Mi ricorda tanto il primo Shevchenko (magari un po' più compatto), una specie di Rooney dell'est, un giocatore da seguire con molto interesse e da prendere prima che il suo prezzo schizzi alle stelle.
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