E stato un grandissimo del calcio italiano, ma molti non hanno capito in pieno il suo valore, sicuramente italiano più forte nel suo ruolo degli ultimi 30 anni. Tecnica al servizio di un cervello fine e geniale, imprevedibile e naif. Mai una giocata banale ma allo stesso tempo mai una giocata fine a se stessa. Un giocatore capace di trascinare una squadra, un giocatore che giocava a tutto campo e a tutto tempo, un giocatore capace di inventare, un giocatore innamorato del football e non del pallone. Un uomo squadra dentro e fuori dal campo che invece far parlare i giornalisti troppo poco attenti a lui e troppo attenti ad altri dotati di molto ma molto meno talento di lui ha preferito sempre far cantare la palla piuttosto che sputare veleno in dubbie autobiografie. Se dobbiamo descriverlo è stato un centrocampista avanzato o seconda punta, capace di impostare e poi chiudere lazione con un repertorio completo: destro, sinistro, colpo di testa, di tacco, in acrobazia, di furbizia e di potenza. Tecnica sopraffina e grande visione di gioco. Veloce ma non troppo ha sempre preferito far correre la palla e il cervello, ma quando cera da mettere la gamba la metteva. Aveva da calciatore (ma lo ha ancora da allenatore) un carettere eccezionale che spesso lo ha penalizzato con gli arbitri ma che gli ha permesso di vincere tanto anche senza mai vestire la maglia di una classica grande del campionato italiano. Questo il suo palmares:
| I successi da calciatore | |||
| Scudetto | stagione 1990/91 (Sampdoria) stagione 1999/00 (Lazio) | ||
| Coppa Italia | stagione 1984/85 (Sampdoria) stagione 1987/88 (Sampdoria) stagione 1988/89 (Sampdoria) stagione 1993/94 (Sampdoria) stagione 1997/98 (Lazio) stagione 1999/00 (Lazio) | ||
| Super Coppa Italiana | 1991 (Sampdoria) 1998 (Lazio) | ||
| Coppa Campioni | perso in finale stagione 1991/92 (Sampdoria) | ||
| Coppa delle Coppe | stagione 1989/90 (Sampdoria) stagione 1998/99 (Lazio) | ||
| Super Coppa Europea | 1991 (Sampdoria) 1999 (Lazio) | ||
| Coppa Uefa | perso in finale stagione 1997/98 (Lazio) | ||
| tricolore allievi | 1982 (Bologna) | ||
| 1 mondiale militare (1989) | |||
| 1 titolo di calciatore doro alla carriera (1996) | |||
| 1 premio dellAssociazione Italiana Calciatori come miglior calciatore della stagione 1996-97 | |||
2 Guerin doro al miglior calciatore di serie A (1988, 1991) | |||
grande giocatore, l'unico neo: i calci piazzati (compresi i rigori). fammi sapere su footblog per fbu: se l'offerta vale ancora, aderisco, a patto che tutti riusciamo a mettere almeno tre/quattro post la settimana.
RispondiEliminaio non posso impegnarmi per gli altri... nessuno è obbligato a mettere tot numero di post a settimana... l'invito è valido , e a me farebbe un grande piacere se tu aderissi... io i miei 3-4 post settimanali li faccio ma non posso chiedere a te o agli altri lo stesso impegno... comunque mandami una mail all'indirizzo che vedi a destra per spigarmi meglio i tui dubbi...
RispondiEliminacaro kubala, vorrei subito chiarire: il mio non vuole essere un aut aut, ma un rilancio. ultimamente ho visto che fbu è poco frequentato da chi dovrebbe riempirlo di contenuti. per questo, ti dico che mi piacerebbe far parte di un progetto in cui tutti i partecipanti siano più che coinvolti. pensi sia fattibile?
RispondiEliminalo spero...ma non posso dirti... dipende dagli altri...oguno ha i suoi problemi io per esempio questa settimana teoricamente non avrei potuto aggiornare il sito: mentre ti scrivo la mia mamma è ricoverata in terapia intensiva perchè ieri ha subito un intervento al cuore... io ho provveduto per tempo ad aggiornare il blog (su iobloggo si possono programmare i post per io futuro) perchè l'ho saputo con anticipo... però a chi lavora chi ha dei figli ecc... non posso chiedere troppo... certo...qualche post in più sarebbe meglio... ma si possono aumentare aumentando gli aderenti...
RispondiEliminaInnanzi tutto il mio in bocca al lupo di cuore per tua madre Dario. Passando a cose meno interessanti, l'unico neo che trovo in Mancini giocatore potrebbe essere quello caratteriale. Nel senso che se circondato da un ambiente di fiducia attorno a sè, Roberto Mancini era capace di fare giocate sublimi, trascinare la propria squadra al successo, cosa peraltro avvenuta nella fase più importante della sua carriera vissuta in maglia blucerchiata. Purtroppo quando questa fiducia veniva meno, o meglio, si sentiva trattato dal punto di vista tecnico al pari degli altri, o messo in discussione, la sua prestazione ne pativa le conseguenze. Per questo, sempre a mio parere, in nazionale non ha mai avuto quel rendimento da grande giocatore che anch'io gli riconosco. Anche se ad onor del vero, l'utilizzo tattico in maglia azzurra è spesso stato di punta.Ciao e ancora tanti auguri.
RispondiEliminami associo all'in bocca al lupo
RispondiEliminagrazie a tutti...visto l'interessamento vi informo che la mamma è uscita dall'intensiva e il decorso procede bene... grazie di cuore (è proprio il caso di dirlo) a tutti!
RispondiEliminaTanto bravo da giocatore quanto scarso da allenatore, concordi?
RispondiEliminaassolutamente no. E' il miglior allenatore italiano in attività.
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