Non poteva che finire in trionfo. Non poteva che finire con una dedica speciale, il giorno più bello dopo uno dei giorni più tristi. La città, la provincia, tutto il Salento si è stretto attorno alla sua squadra, a questa squadra di giovani promessa e professionisti seri e ,in quanto ben integrati nello spogliatoio e in città, attaccati alla maglia. Una vittoria che ha tante facce: quella di Delio Rossi, capace di salvare una squadra data da molti per spacciata con due giornate danticipo soprattutto con il gioco, inventandosi un modo nuovo di interpretare in 442. Quella di Pantaleo Corvino che ha scommesso sui giovani, talvolta come nel caso di Bojnov pescandoli a 12 anni, altre volte pagandoli tanto e rischiando grosso ma vincendo la scommessa come con Chevanton. Quella di Rico Semeraro che è riuscito ad allestire una squadra così spendendo meno di un terzo di quanto ha speso il signor Pieroni ad Ancona, preferendo i Konan ai Baggio, il nuovo che avanza alla decadenza. La faccia di quelli che si sono abbonati credendo in questa squadra, in questa società, e soprattutto in questo grandissimo allenatore, non a caso allievo di Zeman. E ovviamente la faccia di chi per pochi giorni non ha potuto assistere a questa meraviglia. Ciao Daniele, sarai sempre con noi.
foto tratte dal sito ufficiale dell Unione Sportiva Lecce: www.uslecce.it
Nessun commento:
Posta un commento