Il Presidente dell’A.C. Siena, Paolo De Luca, ha così replicato alle dichiarazioni rilasciate ad un quotidiano nazionale dal Presidente del Milan Galliani:
“C’è un solo modo per sdrammatizzare le polemiche ed allontanare i veleni dal mondo del calcio, quello cioè di far tornare a tutti il sorriso sulle labbra vivendo le vicende sportive con divertimento e gioia, come stiamo facendo a Siena dove non ci siamo mai sognati di lamentarci di torti veri o presunti subìti dalla nostra squadra da parte degli arbitri.
Non partecipo perciò ad alcuna gara riprovevole o diseducativa come afferma Galliani, che invito a coltivare almeno un po’ di senso dell’ironia, comprendendo il significato scherzoso delle mie parole quando ho affermato ridendo: ”batteremo il Milan perché Siena è una città di sinistra”.
E’ chiaro a tutti che gli schieramenti politici non c’entrano affatto nella nostra volontà di far risultato con il Milan ed è altrettanto evidente che ai nostri tifosi non chiediamo l’appartenenza a l’uno od all’altro.
Vivo da tempo nel mondo del calcio, avendo fatto esperienza di consigliere di amministrazione sin dai tempi del Napoli che con Maradona conquistò due scudetti e una Coppa UEFA, quando forse Galliani era ancora alle sue prime armi con il Monza in serie C. Non accetto perciò lezioni di comportamento ed anzi, visto come stanno andando le cose, non mi pare che la lunga esperienza di Galliani abbia prodotto risultati molto efficaci.
Preferisco continuare a divertirmi con quelli che Galliani considera atteggiamenti folkloristici ma che a Siena hanno invece consentito di creare un ambiente ed un clima di grande sportività e correttezza, con intere famiglie, donne e bambini, che vengono allo stadio per passare un pomeriggio sereno e con i gruppi organizzati dei tifosi bianconeri che si incontrano e brindano assieme con quelli ospiti prima della partita.
Posso garantire che altrettanto succederà anche sabato prossimo. I tifosi milanisti saranno i benvenuti e tutti assieme sapremo dare un bellissimo spettacolo sia sul campo che sulle tribune.”
Fonte: www.acsiena.it
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