domenica 22 febbraio 2004

IL BARCELLONA (FRANK RIJKAARD)

La dimostrazione che i gli allenatori contato, che i moduli contano, che la serenità e la pazienza di una società seria e che si pone dei programmi realistici e si impegna per rispettarli contano. Questo è il Barcellona di Frank Rijkaard, sempre più di Frankie. Dopo un girone di andata in chiaroscuro ma certamente al di sotto delle attese dopo la batosta di Santander è scattata la scintilla: si passa al 433 con Ronaldinho spostato sulla fascia sinistra con buona pace di chi colpevolmente nel precampionato aveva storto il naso davanti a questa soluzione facendo pressioni per far giocare Rijkaard col famigerato 4231.

IL PROBLEMA CENTROCAMPO:

 Un modulo che poco si adatta alle caratteristiche degli interni di centrocampo del Barca, bravi come sono a sganciarsi in avanti e meno a rimanere bloccati. Il 433 è luovo di colombo perchè risolve il vero problema che aveva il Barca : non la difesa, non la mancanza di un matador davanti, ma il filtro a centrocampo. Con la cessione in prestito di Rochemback per esubero di extracomunitari, la partenza di Mendieta, i problemi di salute che avevano afflitto Motta quest estate, quelli fisici di Marquez che avevano costretto larretramento di Cocu in difesa, e con limprobabile duo Xavi-Gerard con i compiti di frangiflutti (due giocatori diversi ma entrambi offensivi... come far giocare Pirlo e Kakà dietro 4 attaccanti) davanti la difesa il Barca soffriva di falle evidenti che permettevano agli avversari di presentarsi con troppa facilità davanti alla porta.

IL 433:

La lampadina si accende nel momento i cui Rijkaard ha capito che poteva arrivare Davids, un giocatore molto dotato dal punto di vista del filtro (non lo scopro certo io) ma anche tecnicamente e formidabile nelle percussioni palla al piede: lideale per un centrocamo a 3. Daltronde lo stesso Davids veniva da un periodo di forma non certo esaltante e anche lui è sacrificato se messo a giocare bloccato davanti alla difesa.

Ecco dunque la svolta: il 433...i moduli contano.

Con questo sistema di gioco il lavoro di filtro che doveva essere svolto da due giocatori è ora svolto da tre uomini e due di questi, giocando con un triangolo col vertice basso (alla Zeman) possono anzi devono sganciarsi davanti sfruttando al meglio le loro caratteristiche.

LE ALTERNATIVE:

Questo vale per Xavi e Davids al momento i titolari nei ruoli di mezzali (con Cocu davanti alla difesa), ma anche per la stellina Iniesta che con questo modulo avrà più spazio non dovendosi mettere necessariamente in concorrenza con Ronaldinho o Xavi, e anche per Motta, Gerard e Gabri. E sono proprio Motta e Gerard unitamente a Kluivert che possono subentrare al trio Saviola-Xavi-Davids che compone il pacchetto centrale dellattacco catalano per dare alloccorrenza più potenza e centimetri. Sulle ali rijkaard ha linbarazzo della scelta: Ronaldinho, Saviola, Quaresma, Overmars , Luis Enrique o il più tattico Luis Garcia.

LA CANTERA:

Ma non è solo il cambio di modulo a cambiare la stagione del Barca: laltra grande risorsa è la cantera.

Con il Valencia (che aveva messo sotto il Real 7 giorni prima) per esempio la difesa del Barca dopo luscita di Marquez per infortunio era composto per 4/5 da giocatori della cantera: il portiere Victor Valdes, la sicurezza Puyol, il sorprendente Oleguer, è lottimo Oscar Lopez: 3 di questi non più di un anno fa giocavano ancora nella squadra B...ora sono titolari, e con pieno merito in quello che è in questo momento il team più forte nella Liga. Inoltre in campo cerano Motta (brasiliano di nascita ma cresciuto nel florido vivaio blaugrana), Xavi e Luis Garcia. Insomma a fronte della crisi economica (peraltro risolti brillantemente grazie allaccordo col gruppo bancario della Caixa) il Barca risponde con ottimi giocatori a costo 0. 

LE PROSPETTIVE:

A questo punto per diventare un dream team manca solo un grande terzino sinistro (ma chissà che anche un Fernando Navarro recuperato per la prossima stagione o il canterano Pena non possano far si che la cantera risolva anche quel problema) , un altro grande centravanti (ma con due campioni come Kluivert e Saviola direi che il Barca non se la passa certo male..anche se Saviola con questo modulo lo vedo più come punta esterna). Lauspicabile ritorno di un Rochemback con passaporto tedesco che con prestazioni debordanti nello Sporting Lisbona si sta attirando le attenzioni dei più grandi club del mondo (che coppia con Davids!) e lacquisto di un altro centrale con le caratteristiche di Oleguer il Barca si potrà considerare finalmente pronto per darle a tutti. Ma la stagione non è finita..le inseguitrici non sono lontane e non bisogna mollare..ma anche il Valencia ora non è poi così lontano... Visca el Barca!

1 commento:

  1. Forza barca!!!!Societa' seria,allenatore serio,giocatori seri.Non uomini buffoni e mediocri come quelli che abbiamo noi all'inter!!!!Vergogna inter.

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