Sinistro naturale, brevilineo compatto, veloce, tecnico, gran visione di gioco, Rafael Van der Vaart è senza ombra di dubbio il talento più splendente della nuova generazione di campioncini che stà sbocciando nel paese dei tulipani. Il giocatore dellAjax nasce come regista davanti alla difesa ma ben presto il suo innato senso del gol (che lo porterà ad essere a lungo al vertice della classifica marcatori nel suo paese) suggeriscono a Ronald Koeman di impostare il ragazzo come seconda/punta trequartista il ruolo che fu nellAjax di Johan Crujff, di Dennis Bergkamp e Jari Litmanen.
Il risultato è subito un successo. Tanti assist, giocate da campione, gol in tutti i modi, destro, sinistro, anche di testa sfruttando tempismo ed elevazione. A 20 anni non ancora compiuti Van der Vaart, che ormai contende il posto di titolare nella nazionale olandese a un certo Kluivert, vince da trascinatore il suo primo campionato olandese. Nonostante certi media non parlino altro che di DAlessandro, è proprio Rafael la vera nuova grande stella del panorama calcistico mondiale. Nonostante i problemi muscolari che lo perseguitano Van der Vaart con la sua classe riesce a emergere e a farsi notare anche in Champions League dove insieme a una quella banda di ragazzini terribili che è lAjax di oggi riesce a dare lezioni di calcio alle più blasonate squadre europee.
Questa squadra piena di ragazzi del vivaio dellAjax (Van der Vaart, Van der Meyde, Snijdeer, Stekelemburg) e di giovani sconosciuti pescati negli angoli più remoti nel pianeta ( i rumeni Chivu e Lobont, il sudafricano Pienaar, lo statunitense OBrian, il brasiliano Maxwell, il marocchino Baukhari, il finlandese Pasanen ,lo svedese di origini bosniache Ibrahimovic) riesce ad arrivare ai quarti di finale di Champions League dove viene eliminato immeritatamente da un Milan che aveva subito la classe e la freschezza dell11 di Koeman per tutti i 180 minuti. Il calcio a volte è crudele, ma queste stelline avranno tempo di rifarsi, soprattutto la stella più splendente: Rafael Van der Vaart.
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