Destro naturale, longilineo potente, fisico agile e robusto, falcata lunga, scatto bruciante, tecnica elavata, Josè Mari è probabilmente uno dei giocatori più sottovalutati a livello europeo. Scuola Siviglia, sua città natale, ben presto si trasferisce allAtletico Madrid dove giovanissimo esordisce nel ruolo di esterno destro di centrocampo destando sensazione. Antic ne fà il jolly da mandare in campo nel secondo tempo per devastare le difese avversarie e il ragazzo risponde alla grande. Con Sacchi, in difficoltà per la partenza di Vieri e linfortunio di Kiko viene trasformato in centravanti e a suon di gol e di prestazioni maiuscole si attira le attenzione dei club più importanti d Europa. Purtroppo per lui finisce al Milan dove Zaccheroni considera inamovibili Bierhoff e Shevchenko e dove è costretto a mettersi in competizione con Boban e Leonardo...i cocchi del presidente, grandi giocatori, soprattutto il secondo, ma sul viale del tramonto. Ben presto landaluso entra nelle antipatie della stampa italiana che forse da lui vorrebbe che segnasse dalla linea del fallo laterale o dalla panchina...Una serie di infortuni lo frenano ulteriormente e solo a sprazzi riesce a far vedere la sua classe e la sua capacità realizzativa (segna in tutte le maniere: eccelle nel colpo di testa, ha un buon sinistro e un destro alla dinamite, sa fare reparto da solo, è bravo in acrobazia...insomma uno degli attaccanti più completi dEuropa). Poi come scrissi in un altro pezzo al Milan scoppiò il finimondo: via Zaccheroni, via Maldini, via Terim nel giro di pochi mesi. Con Ancelotti Josè Mari allinizio considerato la quarta punta dopo Shevchenko, Inzaghi e il bravo Javi Moreno, riesce a ritagliarsi un pò di spazio e sebbene giochi raramente da centravanti riesce a realizzare splendidi gol (Roda,Fiorentina,Lecce,Juventus)...un giocatore ritrovato...anche troppo...per chi ha scelto il piccolo e grassoccio Javi Moreno come unica alternativa al cocco di papà Inzaghi. Contemporaneamente a una campagna di stampa martellante circa la presunta instituibilità di Inzaghi (ma Terim fù mandato via quando Inzaghi giocava fisso e il Milan andava maluccio...tutto il contrario della sua ex squadra:la Juventus che evidentemente fa benissimo a meno di lui), il cervellotico Galliani decide che i due attaccanti spagnoli danno troppo fastidio a Inzaghi (Javi Moreno praticamente segnerà un gol a partita e questo gli varrà i fischi di certe frangie del tifo organizzato milanista diciamo così...vicine alla società). Ecco per Josè Mari il ritorno in Spagna allAtletico prima (dove giocando quasi sempre da esterno destro segnerà più gol su azione dei suoi colleghi Figo,Overmars & Joaquim) e poi al Villarreal. Un doveroso in bocca al lupo a un giocatore di 25 anni che sicuramente merita molto di più dalla sua carriera....
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